giovedì 14 agosto 2014

Mare VS montagna??

Siamo al quindici di agosto ed io mi ritrovo , per questioni lavorative, in una ridente località MONTANARA!!
Si, si avete letto bene..per la prima volta dopo quindici anni passo il ferragosto in montagna; per la precisione sulle Alpi a 1884 mt ( per la precisione ) che, scusate se lo dico, si sentono tutti!!

Archiviati, quindi, costumi da bagno e tavole ho calzato i miei bei scarponi da trekking e sono andata avanti.Volendo tralasciare, di proposito, le varie vicissitudini montanare...dall'incontro ravvicinato con Carolina la mucca , fino ad arrivare alla quasi totale perdita di scarpone e piede in una pozza di fango durante il trekking a 2000 mt; arriviamo al motivo di questo post...

Molti di voi leggeranno questo mio post durante la loro meritata setimana di vacanza chia al mare e chi ( non credo molti) in montagna.
Ieri ho avuto la possibilità di conoscere uno dei più famosi alpinisti e scalatori italiani, Hervè Bermasse, e poco prima della proiezione del suo film autoprodotto, ha pronunciato una delle frasi che credo mi rimarranno più impresse...faceva più o meno così:
"L'avventura puoi cercarla ovunque, ma spesso quella che ti appassionerà di più la troverai vicino casa. Sta a te decidere, ogni giorno, che tipo di avventura vuoi vivere"
Questa frase l'ha pronunciata mentre sullo schermo andavano le immagini delle varie cime da lui conquistate, immaginavo che una frase del genere sarebbe andata benissimo anche per un filmato windsurf e affini.

Ho anche pensato che la montagna, così come il mare e la natura in generale vive dell'estremo, si nutrono entrambi della voglia di scoperta e di superamento dei propri limiti..i professionisti che ho avuto modo di conoscere sia qui sulle cime che al mare, credo siano le persone più vere che io abbia mai conosciuto. Sono cocciuti, introversi e silenziosi, sul loro viso portano i segni tangibili della loro passione.

Alla fine ognuno di noi vive la natura come meglio crede, non tutti siamo portati per l'estremo...solo una cosa è certa: tutti portiamo rispetto alla nostra madre terra!!


Auguro a tutti coloro che dedicano parte del loro tempo alla lettura sdi questi post una buona vacanza con le vibrazioni più positive che possano esistere!!!!

**Buena Onda**

martedì 8 luglio 2014

Surf in fashion

In"ondata" da immagini, pubblicità varie ed eventuali alla fine mi sono decisa: "oggi parlo di surf in fashion" . Munita di pazienza ed una bacinella d'acqua fredda nella quale far galleggiare i miei piedi durante una torrida giornata di Luglio, mi sono messa a studiare ed ho scoperto che alla fine questi surfisti di selvaggio hanno ben poco,in real sotto quella coltre di capelloni si nascondono dei metrosexual degni competitors di George Clooney che al bar chiede un Nespresso.

Tutti siamo al corrente di famosi marchi, tipo billabong, quicksilver o Roxy che sono partiti come marchi di nicchia per finire nella grande distribuzione come un qualsiasi CD, in offerta a 9,99€.

Tutto è iniziato con l'avvento dei pantaloncini da bagno duomo, infatti passata la fase critica degli anni '90 che volevano l'duomo mutanda o pantaloncini corto, è arrivata l'ondata di costumi a vita bassa e lunghezza al ginocchio che stanno bene a fusti alti MINIMO 1,80mt ...(tenetelo presente) da questo punto in avanti è stato tutto un susseguirsi di surfmode : costumi con le palme, occhiali specchiati Oakley, infradito che manco le gomme dei carrarmati... per non parlare delle ormai superinflazionate ca notte uomo; che per carità ti fanno sciogliere se l'essere umano maschile che le indossa ha un bicipite alla Lenny Kravitz, ma se hai le stecche da biliardo.............

surf in fashion è anche il campione che si adatta a firmare una nuova collezione che sia di sandali o t-shirt,non ultimo è il Rob Machado che ha pensato a dei nuovi sandali a tema Bali per la Reef...... (video disponibile sulla pagina facebook)

Il comune denominatore nell'abbigliamento surf resta sempre e solo uno:la comodità, i tessuti che partono dal semplice cotone a nuovi tessuti organici, magari più è grunge e più ci piace.
Il surf è una cultura ed uno stile di vita dove ognuno ha il proprio stile ed in acqua una personalità ben precisa;resta il fatto che ogni volta che vediamo degli editoriali surf inspired vogliamo con tutti noi stessi far parte di quella hip culture & easy lire.

O,no??

**buona onda**

martedì 17 giugno 2014

La Surf-Therapy

Chi non ha mai sognato di trasformare il proprio hobby in lavoro??
Oggi mi ritrovo a parlare di due terapeuti acquatici che hanno deciso di conciliare il loro lavoro e la loro passione senza dimenticarsi della comunità.

Tutti siamo a conoscenza dei benefici che apportano attività come la ippoterapia, la musicoterapia ecc ecc, insomma ormai è stato dimostrato scientificamente come l'utilizzo di "mezzi" poco convenzionali aiuti persone con autismo, sindrome di down o anche persone che hanno subito problemi neurologici in seguito a incidenti o malattie.

I pionieri di questa nuova terapia sono Jesus Borrego e Ana Gonzalo , due terapeuti acquatici con la passione del surf. Dopo il loro primo esperimento con un ragazzo autistico hanno deciso di aggiungere una marcia in più alla loro scuola surf ,la SOLO SURF di Cadiz nel sud della Spagna, aprendo i corsi a persone con handicap fisici o mentali.

La surf terapia consente, mediante l'utilizzo della tavola, di lavorare per recuperare l'equilibrio e la coordinazione fisica ma anche la concentrazione e insegna loro a saper affrontare la frustrazione personale.(servirebbe a tutti) . Oltre ad aspetti prettamente fisici questo tipo di terapia, che deve comunque essere gestita da professionisti, aiuta tutti ad integrarsi in mondi sconosciuti.

Dopo il successo spagnolo questo modello di scuola viene studiato dagli esperti del settore e negli ultimi anni sono state aperte altre scuole con lo stesso tipo di terapia, soprattutto in Sud America.

Ad oggi i genitori degli alunni risultano essere entusiasti proprio come i loro giovani campioni ; credo che tutti i soldi del mondo non ripagano quanto un amichevole abbraccio donato da una persona speciale.

Qui di seguito il link della presentazione scuola..

http://m.youtube.com/watch?v=gYNv2xFc4c8 


sabato 7 giugno 2014

Una vacanza tutta da surfare!!

Molti di voi saranno alla ricerca di una vacanza che possa conciliare la passione per il vostro sport preferito e quella per i vostri amici o compagne. Questo post è adatto a voi, viaggiando sul web ho trovato alcuni posti con spot niente male e a budget che va da una a cinque stelle.

-LESBOS- GRECIA

Lesbos è la terza isola in ordine di grandezza della Grecia situata a soli 9 km dalla terra ferma turca . Il paesaggio si presenta aspro e selvaggio proprio per questo non sono presenti grandi catene di hotel e neanche il turismo di massa, ideale per alloggiarvi le taverne a conduzione famigliare.
SIGRI è lo spot segreto dei greci, la zona offre perfette condizioni con acqua piatta ,ideali per chi inizia questo tipo di sports, e in giornate con vento forte onde fino a 3mt. Il vento soffia obliquo da terra e vicino alla riva è un po trafficato, un po più fuori è costante e bello da surfare.

-BALEAL- PORTOGALLO

Situato a 80km a nord di Lisbona nella regione ovest del Portogallo; vicino al famoso "Supertubos" la costa di Peniche e Baleal formano una specie di penisola che grazie alla sua conformazione regala onde di qualitàdurante tutto l'anno.

Le proposte alloggiati e sono diverse vanno dalla guest house all'appartamento in affitto per chi viaggia con famiglia o in gruppo di amici.

-ISOLA DI NIAS- INDONESIA

L'isola si trova a circa 125 km ad ovest dell'isola si Sumatra. Un vero spot naturale;grandiosa la sua attività marina, la sua popolazione ci rapirà il cuore con la loro sensibilità. Su quest'isola sono ,inoltre, stati scoperti diversi resti preistorici del periodo megalitico dello "stone age" .
Per visitare quest'ultimo squarcio di paradiso terrestre bisogna contare con un grande spirito di adattamento. In questo luogo ci si può immergere totalmente nella cultura locale alloggiando in guest house a conduzione familiare.


-LE MORNE- MAURITIUS

Penisola aestremità sud-occidentale delle Mauritius. Il clima dell'isola è tropicale che venti che soffiano da sudest; l'inverno' caldo e secco è da maggio a novembre; l'estate è calda e umida.

*Attenzione ai cicloni nel periodo da novembrea ad aprile.

Come tutti saprete Mauritius è un isola paradisiaca per gli adulti che vogliono praticare lo sport del windsurf o del Kitesurf c'è in quest'angolo a disposizione tanto vento e gli altri possono praticare a altre passioni come ad esempio quello della tintarella o le passeggiate naturaliste.

Le Morne propone diversi tipi divacanza, da quella più easy della guest house a quella alla inclusive dei fantastici resort pluristellati, sicuramente apprezzatissimi dalle vostre compagne taaaaanto pazienti.  


-BOAT TRIP

Un nuovo modello di ssurftrip è quello del boat sutrip, questo tipo di vacanza a viene consigliato ai surfer di livello intermedio-avanzato. Al vostro arrivo in aeroporto il personale addetto vi prenderà e ci porterà al porto dove la vostra imbarcazione ci aspetta per iniziare un'avventura che vi farà fare il giro dei diversi spot del luogo,condotti da locale molto gentili e disponibili. Alcuni affittano l'attrezzatura altri no.

Questo è un tipo di vacanza molto in voga nelle isole Maldive.Chiaramente bisogna sapersi adattare a condividere piccoli spazi con persone che non conosciamo.I costi voli esclusi sono abbordabili per essere le Maldive.

-SURF SAFARI

Per chi ama anche i safari, ho trovato alcune offerte per surf safari durante il quale si viaggia in 4x4 seguendo il vento, facendo visita al migliore spot del giorno.


Bene,,  spero che questi piccoli riferimentci siano stati d'aiuto per l'organizzazione della vostra vacanza surf madre e per riuscire a non litigare durante l'organizzazione;in caso contrario partite in gruppi misti in maniera tale che nessuno si annoia aspettando l'altro.


**Buona Onda**

sabato 31 maggio 2014

L'importanza del furgone a.k.a. surf van

Sono di rientro da un campo abusivo nei pressi delle coste salentine;ho avuto modo ,come ormai da tempo, di essere ospite del fantastico resort 5 * superiore "Tanino"..meglio conosciuto come il surf van di famiglia.
Molti appassionati avranno avuto modo di notare ,durante i loro viaggi surf madre, la presenza costante di van adibiti a casa nei pressi degli spot più conosciuti al mondo;bene, adesso questa abitudine inizia a farsi notare anche sulle coste italiane.

Nell'immaginario collettivo il surf van per eccellenza è il Volkswagen (vedi foto ndr) che fa collegare la surf way of lire al movimento hippie.Negli anni i van si sono trasformati in veri e propri furgoni cabinati sempre più capienti e spaziosi...modello "pimp my ride"

Tutto è molto bello e pratico quando nel furgone si è maschio singolo,ma io sono qui per dare consigli alle altre donne che come me si ritroveranno a dover affrontare la nuova van-vita.
La parola d'ordine per questa vostra nuova a esperienza di vita sarà SPIDERMAN!!
Si avete letto bene Spiderman perché dovrete ingegnarvi e costruire mediante ganci e cime una rete degna del grande supereroe pronta a salvare da umidità i vostri effetti personali quali borsoni, sacchi a pelo, costumi e anche mini phon da viaggio.(Perché alla fine rimaniamo donne e una delle nostre mission è la lotta al capello crespo)
L'altra parola che rientrerà nel vostro nuovo vocabolario sarà SCOMPARTIMENTO. Se anche voi a disordine siete l'anello di congiunzione tra Bridget Jones e Carrie Bradshaw, per vivere in un van avrete bisogno di diventare mania che dell'ordine , tanto da far invidia ad un serial killer. :-)
Quindi ci sarà lo scompartimento cibo, pentolame, igiene personale, manutenzione e sicurezza;ci consiglio inoltre di mettere l'etichetta con il nome ad ogni scompartimento in maniera tale da non dover ritrovare il vostro spazzolino nell'apposito contenitore per la manutenzione.

Spero che questi piccoli consigli siano stati d'aiuto, in caso contrario....il camper è la soluzione!!!

venerdì 30 maggio 2014